Torre San Gregorio, oltre ad essere una località splendida per chi ama il mare incontaminato e cristallino e il piacere delle vacanze lontano dalle moltitudini di turisti che affollano le più conosciute e frequentate località balneari turistiche del Salento, ha anche il vantaggio di essere al centro di un area di territorio che offre la possibilità di raggiungere in poco tempo alcuni paesi e cittadine particolarmente interessanti dal punto di vista storico paesaggistico ed artistico.
Da non perdere per esempio un’escursione, che si può compiere in giornata a Santa Maria di Leuca, da cui Torre San Gregorio dista appena 4 chilometri.
La “perla del Mediterraneo”, così è chiamata la splendida cittadina accecante di bianco sulle alte scogliere dell’estrema punta della penisola salentina, è una meta di tutto rispetto perchè offre un connubio ideale tra panorami decisamente suggestivi e la graziosa bellezza di una località che da oltre un secolo è stata frequentata da turisti e bagnanti, in anticipo di almeno 100 anni rispetto al flusso di turisti dell’era contemporanea.
Di ciò rimane testimonianza nelle splendide ville che svettano tra parchi sontuosi che evocano nel visitatore il lusso e lo sfarzo della belle epoque, di signore a passeggio sotto ombrellini parasole su lungomare, di salotti frequentati dall’aristocrazia salentina. Ville dall’architettura tutta particolare, con torrette gotiche e pinnacoli orientaleggianti, in forma di pagoda o di castello medievale come era nel gusto tipico dell’epoca.
Da non perdere una visita alla suggestiva Basilica de Finibus Terrae, dove si racconta sia approdato l’apostolo Pietro, il primo cristiano in Italia, per iniziare la sua opera di evangelizzazione. Se si ha del tempo non è da perdere una escursione via mare lungo la costa di Santa Maria di Leuca, in visita alle bellissime grotte che si aprono tra le scogliere, le Tre Porte, Porcinara, del Diavolo, Cazzafra, sono solo alcune delle decine che si possono ammirare lungo la costa.
Da non perdere, il 15 agosto, la pittoresca processione in cui la statua della madonna viene portata in corteo su una barca di pescatori addobbata a festa con alla sera un ricco ed affascinante spettacolo di fuochi d’artificio sul mare.