L’origine delle antiche popolazioni che si insediarono in Puglia intorno all’età del ferro è probabilmente illirica, ovvero la regione balcanica che oggi corrisponde ai territori della ex Jugoslavia. Dall’Illiria le popolazioni si sposteranno ad ondate successive per insediarsi in Salento ed in Puglia probabilmente attirati dal territorio fertile e dal desiderio di allontanarsi dalle continue incursioni delle popolazioni che premevano sull’Illiria provenienti da est.
Insediatisi in Puglia gli Japigi, la tribù illirica dominante, ben presto si fonderanno con le popolazioni locali già insediati nell’area. Dauni, Messapi e Peucezi sono le diverse popolazioni japigie che si insedieranno in diverse aree del territorio pugliese, in particolare i messapi si insedieranno nella penisola salentina, a stretto contatto sia con le antiche popolazioni stanziali che con le colonie greche che nascono e si diffondono lungo le coste.
La civiltà messapica il cui nome sembra voler significare “tra due mari” per via della loro ubicazione geografica, era costituita da una società complessa, sia dal punto di vista culturale che economico che militare. Ciò è confermato dalle opere che rimangono delle antiche città messapiche, le mura realizzate con grandi pietre monolitiche, frutto di sapienti conoscenze di ingegneria e di valide tecniche di costruzione, la presenza di antichi porti che testimoniano delle attività commerciali ed economiche.
Alcune delle antiche città messapiche vengono citate dagli storici dell’epoca, come Erodoto, che ricorda sia l’antica Vereto che Oria. Si hanno anche testimonianze del fatto che le città messapiche ad un certo punto della loro storia si uniranno in una lega, per consolidare la propria forza nei confronti dei nemici esterni, che per un lungo periodo saranno rappresentati da Taranto, un città di origine greca in piena espansione economica militare e territoriale.
Ed il contenzioso con Taranto sarà il tratto saliente della storia della Lega Messapica, fino a che entrambe le civiltà crolleranno sotto il giogo dei romani, intervenuti nella regione in seguito all’infuriare delle guerre puniche.
Da allora le popolazioni messapiche diventeranno sudditi dell’impero romano. Le antiche città messapiche avranno fortune alterne, qualcuna, come Vereto continuerà, grazie alla fortunata posizione al centro delle vie commerciali via mare e via terra dalla costa ionica a quella adriatica, ad essere un importante centro economico e commerciale, altre, come Cavallino, Vaste si ridimensioneranno notevolmente mentre altre, come Rudiae, scompariranno.