San Gregorio nel Salento

La Marina di San Gregorio si trova a pochi chilometri da Ugento, antico borgo le cui origini sono molto antiche.

La Puglia, prima di diventare terra di conquista di greci e romani era un territorio in cui si erano sviluppate interessanti civiltà, tra queste quella Messapica, che si attestava nell’area ovest del Salento.

sangregorio6Era una civiltà molto fiorente la cui popolazione molto presumibilmente derivava da importanti flussi migratori dall’Illiria, l’area balcanica corrispondente alla ex Jugoslavia o dallaAnatolia, gli altipiani della Turchia. Popolo di temibili guerrieri erigevano borghi fortificati cinti da diverse file di mura prevalentemente in cima alle colline. Nell’area salentina che va da Capo Leuca verso Taranto i maggiori centri urbani della civiltà messapica erano Ugento, Nardò e Alezio. L’antico insediamento messapico di Vereto corrisponde oggi a Patù.

Non solo guerrieri ma anche commercianti i messapi costruivano porti importanti, come quello che serviva la città di Ugento, Torre San Giovanni. Torre San Gregorio deve la sua origine invece come sito portuale che faceva riferimento a Vereto.

Oggi delle vestigia antiche non rimangono che alcune testimonianze, tra cui una scalinata fatta di rocce squadrate di pietra tufacea che dal porto risale verso la collina.

Nelle poco profonde acque del porticciolo è possibile osservare numerosi resti di cocci, anfore, vasi ed altre testimonianze dell’attività portuale del sito, nono solo nel periodo messapico ma anche successivamente con i romani.

Attorno al porto un piccolo gruppo di case. Di particolare bellezza è l’insenatura naturale circondata da un’alta scogliera. Da visitare l’omonima Torre di San Gregorio, una delle tante torri disseminate sulla costa salentina, facenti parte del sistema difensivo che dal medioevo in avanti era stato edificato per contrastare le scorrerie dei saraceni e dei turchi, un vero flagello per la popolazione della costa pugliese.

Se si sceglie Torre S. Gregorio come base delle proprie vacanze in Salento si ha a disposizione tuta una serie di mete da raggiungere nell’arco di poche decine di chilometri, interessanti località da visitare come magnifiche spiagge in cui passare una giornata indimenticabile.

Nell’entroterra si trova Patù, il più piccolo comune della provincia di Lecce, nato intorno all’anno mille in seguito alla fuga degli abitanti da Vareto, distrutta dai saraceni. Delizioso paesino in cui ammirare un edificio le cui origini e funzioni sono ancora oggi in parte sconosciute, il Centopietre, di origine romana o addirittura precedente è costituito di cento pietre tufacee sovrapposte senza uso di alcun legante come malta o calce, a formare un edificio a pianta rettangolare.

Sempre in escursione da Torre S. Gregorio, se si desidera passare una giornata su una bella spiaggia si può raggiungere Torre Vado nelle cui vicinanze c’è la bellissima spiaggia di Pescoluse e Torre Pali.

Per raggiungere Torre San Gregorio si percorre l’Autostrada A14 fino all’uscita di Bari e poi la superstrada in direzione Santa Maria di Leuca. Dall’uscita di Torre Vado ci sono le indicazioni per Patù, Torre San Gregorio e Felloniche.

In treno si prendono le Ferrovie del Sud Est a Lecce e si scende alla stazione di Presicce, distante 7 chilometri.

7 pensieri su “San Gregorio nel Salento

  1. LIANA

    sono stata in vacanza a S.Gregorio, il posto è bellissimo la natura selvaggia il mare una tavolozza di colori. Mi sono innamorata..

  2. GIanni

    Io e famiglia abbiamo passato davvero una bellissima settimana in questo meraviglioso posto…consigliatissima sopratutto nel mese di Luglio.

  3. Salvatore

    Sono appena tornato da San Gregorio e vi posso rire che posti cosi belli se ne trovano pochi , il clima,il mare, dico solo fantastico e vale davvero la pene fare un’alt al( Bar de Moro ) che sono d’una gentilezza incomparabile molto accoglienti e sorridenti e cosi comunque tutta la gente di Patu,

    Nel’entroterra tantissimi posti da visitare ,a pochi kilometri
    Santa Maria di Leuca, ( Finibus Terrae ) le grotte di ZINZULUSE,l’uliveto alberi secolari d’una grande bellezza , fate una visita a San Gregorio e ritornerete,
    Vacanza indimenticabile ciao a tutti,appena mi sara possibile ci ritorno

  4. Federica

    Buongiorno, quest’estate verro’ in vacanza a S. Gregorio con la mia cagnolina. Volevo sapere se ci sono tratti di spiaggia libera in zona a cui il cane puo’ accedere.Il mio cane non va in acqua perche’ non le piace, quindi mi basta il fatto che possa venire in spiaggia con noi e stare sotto l’ombrellone con noi. Grazie

    Federica

  5. Simona

    Buongiorno, ho purtroppo problemi di deambulazione, a Marina di San Gregorio e zone adiacenti, le spiagge sono difficili da raggiungere e percorrere? Grazie infinite.

  6. Angela R.

    San Gregorio, scoperto tre anni fa e subito mi ha preso il cuore con la sua tranquillità, il mare blu verde cobalto, la rigogliosa vegetazione, la gente cordiale, i tramonti spettacolari, la cucina eccellente. Da ogni punto del piccoo borgo la vista spazia in ogni dove e ti riempie l’anima. E poi che dire, affacciato sugli scogli e di fronte all’immenso mare! Il massimo della vacanza!

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